A dispetto di Roma-Inter e Juventus-Lazio, nuovo calo di ascolti per DAZN: persi 2,6 milioni di spettatori rispetto a un anno fa, quasi 6 milioni rispetto a due anni fa
Nonostante i due match-clou, l'audience crolla ancora a confronto con le ultime (già pessime) stagioni. Inquietante il dato della Juventus: 768 mila teste, peggio di Milan-Udinese. Roma-Inter 1.487
La discesa in picchiata degli ascolti della Serie A continua inesorabile. A dirlo sono i dati Auditel dell’8^ giornata, chiusasi ieri con Verona-Monza 0-3: e anzi il confronto con l’8^ giornata dei due ultimi campionati rende il dato numerico ancor più preoccupante. Per il motivo che vado subito a esporvi.
L’8^ giornata di Serie A ha fatto registrare su DAZN un totale spettatori di 5.229.786 (ascolti di Zona Gol compresi). Questi gli ascolti delle partite più viste: Roma-Inter 1.487.141; Milan-Udinese 868.802; Juventus-Lazio 768.587; Empoli-Napoli 713.019; Cagliari-Torino 325.044.
Era, come detto, una giornata molto attesa, con partite di cartello come Roma-Inter e Juventus-Lazio, ma nonostante questi due match di richiamo ha fatto segnare ascolti al ribasso sia rispetto all’8^ giornata del campionato scorso (5 milioni e 488 mila spettatori: 259 mila in meno), dove la partita più importante era il non entusiasmante derby Juventus-Torino seguito da Inter-Bologna e Genoa-Milan, sia rispetto all’8^ giornata del campionato precedente (5 milioni e 685 mila: 465 mila in meno) dove curiosamente era in programma anche allora Inter-Roma, unica partita di cartello della tornata (c’erano poi Juventus-Bologna, Napoli-Torino, Empoli-Milan).
Il conteggio è presto fatto. Rispetto agli ultimi due campionati - che è bene ricordare ebbero ascolti pessimi - la situazione è ancora peggiorata: mancano 2,6 milioni rispetto a un anno fa e addirittura 5,8 milioni rispetto a due anni fa (in pratica c’è stata un’emorragia di 725 mila spettatori a giornata). Come scrissi fin dalle prime 3 giornate, quando De Siervo raccontava in giro che i bassi ascolti si spiegavano con i “ritardatari dell’abbonamento” (come se negli anni precedenti non fossero esistiti), siamo di fronte a un trend negativo conclamato e difficilmente arrestabile: non per niente DAZN ha appena rilanciato una seconda proposta di abbonamenti con sconto sui primi 3 mesi - lo aveva già fatto dopo la 3^ giornata - che ad oggi non ha dato tangibili risultati.
Per chi ancora non lo sapesse, è questa la quarta stagione che vede DAZN prima detentrice dei diritti; e la prima stagione del matrimonio di 5 anni (con scadenza 2029) appena rinnovato con la Lega Serie A. L’accordo prevede che DAZN paghi ai club 700 milioni a stagione per 5 stagioni (3,5 miliardi): se qualcuno può spiegarmi, alla luce degli ascolti (e quindi degli abbonati) in continuo calo, come questo potrà avvenire, sarò lieto di ascoltarlo e prendere appunti.
Come diceva Troisi nel famoso film: “Mò me lo segno”.
Per informazione, il League Pass per vedere tutta la NBA costa 109.99 € per tutta la stagione. Altro che DAZN!!!
Come fanno a pagare quanto concordato contrattualmente? Facile: tagliando i costi. Già la redazione è stata pesantemente sforbiciata, taglieranno anche qualche altra cosa per arrivare, forse, alla fine della seconda annualità contrattuale. Poi chiuderanno baracca e burattini, soprattutto se salterà il geoblocking (se non salterà questo entro il 2026 sarà l'anno dopo, ma dovranno sforbiciare ancora parecchio). L'unica possibilità è che chi governa si inventi qualcosa per aiutare DAZN, ma sarebbe il colmo delle nefandezze.