Ho commesso un errore: ho visto Real Madrid-Barcellona prima di Inter-Juventus. Spettacolo ininterrotto, 4 gol, emozioni à go go, arbitro e VAR che non fanno danni
Trascinato da un super Lewandowski, il Barça di Flick ha distrutto i galacticos al Bernabeu: 4-0. Male Mbappè sempre in fuorigioco, i blaugrana (37 gol in 11 match) infieriscono con Raphina e Yamal
Chissà se un giorno capiterà anche a noi, in Italia, di assistere in Serie A a un classico di questo livello. Parlo de El Clasico Real Madrid-Barcellona giocato ieri in Liga e finito, dopo un primo tempo equilibrato e chiuso sullo 0-0 a dispetto delle molte palle-gol create, 4-0 per il Barcellona; che ha inferto un duro e sanguinoso colpo agli uomini di Ancelotti costretti ora, dopo 11 giornate, ad inseguire i blaugrana a - 6 punti e in evidente stato di shock. Per dare un’idea di cosa sia oggi il Barcellona allenato da Flick (ex Bayern, ex nazionale di Germania) basti dire questo: in 11 partite, di cui 10 vinte e una persa, il Barça ha segnato ad oggi 37 gol, il che significa una media di quasi 3 gol e mezzo a partita. Lewandowski è capocannoniere della Liga con 14 gol. E se può interessare, tra gli undici uomini scesi in campo ieri sera al Bernabeu c’erano due 17enni (Cubarsi e Yamal) e tre 21enni (Balde, Casado e Pedri). Un altro 20enne (Gavi), reduce da un gravissimo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi un anno, è entrato nel finale in sostituzione di Pedri.
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