Addio a Jair, primo marcatore dell'Inter in Coppa dei Campioni: un suo gollonzo in finale col Benfica regalò al popolo nerazzurro il secondo trionfo
È morto ieri a 84 anni uno dei più leggendari calciatori degli anni Sessanta: Jair da Costa, freccia avvelenata dell'Inter di Herrera che vinse la coppa con le orecchie nel 1964 e nel 1965
Il pallone che passa tra le gambe di Costa Pereira e ballonzola in rete inutilmente inseguito dal disperato portiere del Benfica.
È il 27 maggio 1965, poco meno di 60 anni fa, e il gol di Jair (che oggi definiremmo un gollonzo) regala all'Inter di Angelo Moratti e Herrera, proprio a San Siro, la seconda e consecutiva Coppa dei Campioni. Proprio lui, Jair, era stato il primo giocatore a iscrivere il suo nome come marcatore nerazzurro nella storia europea dell'Inter il 25 settembre 1963 in Inter-Everton 1-0.
Ala destra classica, sgusciante e imprendibile, prototipo dell'attaccante perfetto per il contropiede vera arma letale dell'Inter del Mago, Jair ha giocato 10 stagioni in Italia, tutte nell'Inter ad eccezione di un intervallo alla Roma nel 1967-68. Grande attaccante e persona splendida, sempre sorridente, Jair - morto ieri a 84 anni a Osasco - era già mito: e rimarrà sempre nel cuore di tutti, non solo dei tifosi dell'Inter.
Mio padre era a San Siro quel giorno, mi ha raccontato ogni cosa. Su tutto il gol di Jair. Ti sia lieve la terra e grazie.
Me le ricordo ancora le sue volate in contropiede, sui lanci soprattutto di Suarez, che giocatore e che squadra !