Attenzione: se per vincere il 3° scudetto il Napoli ha dovuto aspettare 33 anni, per vincere il 4° potrebbe bastarne uno, l'anno appena trascorso
A differenza di Juventus, Milan e Roma, i lavori nel cantiere del capomastro Conte procedono speditamente; in quanto all'Inter, quest'anno ha messo nel mirino la Champions (e ieri lo si è visto)
Dal campionato, a dispetto delle orride partite giocate sabato dalla Juventus e ieri dall’Inter - e ammesso che Milan-Venezia possa essere annoverata tra le partite “belle” -, arriva una buona notizia: dopo gli ultimi due campionati vinti da Napoli e Inter già a gennaio e chiusi a maggio con distacchi abissali sulle seconde (16 il Napoli e 19 l’Inter), quindi noiosissimi, torneremo quest’anno a vivere una Serie A all’insegna dell’incertezza con due squadre impegnate a contendersi il titolo (arbitri permettendo) fino alla fine. Mi scuso con i tifosi di Juventus, Milan e Roma che probabilmente non saranno d’accordo, ma mi sbilancio e dico che lo scudetto 24-25 sarà una questione a due tra Inter e Napoli. Con l’Inter che è rimasta forte come un anno fa, quando ridicolizzò e sbaragliò la concorrenza, ma ha cambiato priorità: se nel 2023-24 l’obiettivo dichiarato era conquistare lo scudetto della seconda stella a costo di trascurare la Champions (come in effetti avvenne), quest’anno - e ieri a Monza con l’1-1 rimediato nel finale se n’è avuta conferma - le priorità saranno invece la Champions e - ammesso che a giugno 2025 lo si giochi - il Mondiale per club.
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