Barcellona-Inter 3-3 non è stata una partita di calcio, è stata un kolossal: come Ben Hur, che per i tifosi blaugrana era Yamal e per gli interisti Dumfries

Se è vero che ci sono partite destinate a passare alla storia fin dal pronti-via, Barça-Inter è stata una di queste: dal gol lampo di Thuram al palo di Yamal nel finale, 90 minuti di estasi e abisso

Se ancora nessuno l’ha detto, lo dico io: l’UEFA ha commesso un errore. Ieri sera, allo stadio Olimpico di Barcellona, ha fatto precedere la disputa della semifinale Barcellona-Inter con la tradizionale musichetta - o jingle - della Champions League quando avrebbe dovuto invece mandare in onda la sigla della “Metro Goldwyn Mayer,” la casa di produzione dei film kolossal americani, quella del leone ruggente che alza al cielo il suo ruggito in un tondo dorato su cui campeggia il motto “Ars Gratia Artis”; che vuol dire “arte per l’arte”, a significare che la vera arte è fine a sé stessa e non ha altri scopi oltre alla bellezza stessa. Come Barcellona-Inter, appunto.