Coppa Italia, è ancora Juventus-Atalanta: tre anni fa lo scandalo della finale vinta da Madama grazie a Massa e Valeri
Pochi lo ricordano ma nel 2021 la Juventus di Pirlo trionfò dopo una finale contrassegnata da scandalose decisioni arbitrali: un rigore negato all'Atalanta, un gol irregolare assegnato ai bianconeri
Dunque fra diciannove giorni, mercoledì 15 maggio, all’Olimpico di Roma andrà in scena la finale di Coppa Italia fra Juventus e Atalanta. È un dèjà-vu della finale che si giocò - insolitamente a Reggio Emilia - nel 2021 e che vide la Juventus di Pirlo prevalere sull’Atalanta di Gasperini per 2-1 con gol di Kulusevski al 31’, Malinovsky al 41’ e Chiesa al 73’. Chi ama il calcio pulito, però, spera vivamente che il dèjà-vu non sia totale: e che questa volta vinca la finale chi merita e non la squadra che arbitro e VAR decidono fin dal via di favorire sfacciatamente - inutile dire: la squadra dallo straordinario brand da salvaguardare - risparmiandole rigori contro e assegnandole gol irregolari come fece tre anni fa la premiata ditta Massa & Valeri (arbitro e VAR) sotto gli occhi di tutti senza che nessuno dicesse scusate, qui c’è qualcosa che non va. Direte: ecco la solita pappardella anti-Juventus buona per tutte le stagioni. Ma se lo pensate vi sbagliate. Che Juventus-Atalanta 2-1, finale di Coppa Italia 2021, sia stata uno scandalo con la S maiuscola lo dimostrano i resoconti del tempo; uno per tutti, questo articolo pubblicato dalla Gazzetta dello Sport, il giornale sportivo che in piena saga Ronaldo era, com’è ancora oggi, una specie di house organ bianconero: un “Hurrà Juve” in tinta rosa.
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