Fonseca? Un incapace. L'odiosa campagna denigratoria verso un allenatore che a Liverpool è stato in lizza per il dopo Klopp

Nella rosa dei 12 allenatori valutati dai Reds per sostituire Klopp c'era anche il portoghese che il mondo Milan ferocemente avversa: e dire che nessuno eccepì ai tempi di Brocchi, Inzaghi, Giampaolo

Dunque, Fonseca è un incapace. E sì, parlo proprio di Paulo Fonseca, il 51enne allenatore che dal 2019 al 2021 ha guidato la Roma in Serie A e che nelle due ultime stagioni ha allenato il Lille in Francia portandolo al 3° e al 4° posto in classifica. Fonseca è un incapace. A deciderlo, dal giorno in cui s’è sparsa la voce che il Milan starebbe pensando a lui come prossimo allenatore in sostituzione di Pioli, è stato non solo il mondo Milan ma l’Italia del calcio mai così unita e compatta. Un giudizio, anzi una sentenza espressione sia del sentimento popolare dei tifosi, che dopo aver innescato la campagna “No-petegui” volta a scoraggiare l’ingaggio del tecnico spagnolo Lopetegui (considerato a sua volta inetto) sono ridiscesi in campo per dare l’ostracismo pure a Fonseca, sia dell’intellighenzia degli opinionisti tv, giornalisti in primis, uniti come un sol uomo nel bocciare a prescindere, prim’ancora che la candidatura si concretizzasse (ammesso che si concretizzi), la scelta dell’allenatore portoghese per la guida tecnica del club italiano dal palmares più prestigioso, secondo nel mondo solo a quello del Real Madrid, e cioè il Milan. Milan che per la cronaca nelle ultime dieci stagioni ha visto avvicendarsi sulla sua panchina Seedorf, Filippo Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi, Montella, Gattuso, Giampaolo e Pioli (ho detto Brocchi e Giampaolo, non ho detto Klopp e Guardiola) senza che nessuno abbia mai alzato un dito per obiettare o eccepire: per il colto e l’inclita erano tutti allenatori “tessera e distintivo” e l’incenso veniva sparso a piene mani, mentre il povero Fonseca oggi, come lo sventurato Lopetegui ieri, si ritrova bollato chissà perchè col marchio dell’infamia.