GRAVINEIDE 4. Il presidente, Spalletti e Buffon: li si doveva cacciare per manifesta inettitudine un anno fa, invece nessuno si è mosso, loro si sono inchiodati alle poltrone e adesso viene giù tutto
All'Europeo in Germania Buffon aveva capito che lo scollamento tra c.t. e giocatori era irrimediabile: ma era necessario silenziare il tutto e così Gravina per passare indenne la bufera lo ha promosso
Il 30 luglio scorso, a stagione agonistica non ancora iniziata, nel mio account “Palla Avvelenata” su Substack scrissi questo articolo che oggi vi ripropongo. Era passato un mese dal naufragio della nazionale azzurra all’Europeo in Germania ma nè il presidente Gravina, nè il c.t. Spalletti, nè il capo delegazione Buffon avevano sentito il dovere di rassegnare le dimissioni e farsi da parte dopo il fallimento della spedizione; avevano anzi fatto quadrato spalleggiandosi a vicenda e rafforzando vicendevolmente le proprie posizioni.
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