Il film horror dei regali arbitrali alla Juventus che in classifica ha oggi 8 punti in più. Un mani ridicolo degli avversari è sempre rigore, un mani marchiano di uno juventino non lo è mai
Dal rigore di Juve-Cagliari per sfioramento di polpastrello di Luperto al non rigore di Monza per mani plateale di McKennie, è sempre la stessa storia. E non parliamo dei mancati rossi a Gatti & c.
Come finisce il 2024 del calcio made in Italy? Finisce con la Juventus che ha 8 punti in più in classifica di quelli che dovrebbe avere. Una classifica che senza il supporto arbitrale vedrebbe oggi la Vecchia Signora non sesta a 32 punti, ma nona a pari merito con l’Udinese a 24 punti. Sto parlando di almeno - e sottolineo l’almeno - 8 punti di troppo: e lo affermo dopo avere considerato solo gli episodi arbitrali pro Madama più smaccati e plateali che come sempre i media, dalle tv che commentano in diretta ai giornali che lo fanno il giorno dopo, hanno minimizzato, quando non negato: errori che sono stati subito rimossi dalla memoria collettiva come avviene ormai da decenni nel campionato di Serie A meglio noto come il campionato col verme. E dunque sì, in questo mio pezzo di chiusura anno parlerò e documenterò i regali fatti (indovinate) alla Juventus; che immagino anche voi, che pure siete appassionati e spettatori attenti, forse non ricorderete tutti. Per questo, visto che siamo ormai a metà del cammino e che la piaga si sta facendo purulenta, a rinfrescarvi la memoria, con tanto d’immagini, provvedo io.
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