Il Milan ha in casa un talento purissimo: ha 17 anni, è un trequartista, si chiama Liberali e Fonseca potrebbe farne lo Yamal del Diavolo

In attesa di qualche colpo di mercato, il nuovo allenatore si trova davanti a una fioritura di giovani inattesa: se Camarda è il baby più noto, Liberali per classe e personalità sembra il più pronto

Potrei sbagliarmi, ma non m’interessa e lo dico. E lo faccio adesso, a stagione 2024-25 non ancora iniziata: forse a giugno dovremo dire grazie a Paulo Fonseca. E dico dovremo perchè mi riferisco a noi intesi come parrocchia del calcio italiano (Milan compreso naturalmente). Mi spiego. Tutti abbiamo ancora negli occhi Lamine Yamal che a 16 anni (è nato il 13 luglio 2007) ha giocato titolare nella Spagna a Euro 2024, ha firmato un gol, ha servito 4 assist (primato del torneo), ha effettuato 32 dribbling (primato del torneo), è diventato il giocatore più giovane ad aver mai segnato in un campionato Europeo e addirittura ha vinto il torneo il giorno dopo aver soffiato sulla sua 17^ candelina. E siccome tutti abbiamo invidiato la Spagna per la fortuna di essersi ritrovata tra le mani un simile gioiello e per il coraggio di averlo buttato nella mischia infischiandosene del fatto che fosse un bambino, beh, ho la netta sensazione che qualcosa del genere potrebbe succedere presto anche qui in Italia. Per l’esattezza al Milan per scelta e volontà del nuovo allenatore Paulo Fonseca. E se pensate che tutto questo preambolo l’abbia fatto pensando a Francesco Camarda, il centravanti di 16 anni che nelle giovanili del Milan e della nazionale sta bruciando le tappe, vi sbagliate: Camarda è bravo, anzi bravissimo, ma in questo caso sto pensando soprattutto a Mattia Liberali, nato il 6 aprile 2007, 17 anni, trequartista/esterno destro. numero 10 e all’occorrenza numero 7. Brevilineo, velocissimo, classe cristallina, personalità strepitosa (cosa che De Ketelaere si sognava, per capirci), sinistro ma non mono-piede, che ripiega a farsi dar palla, attacca sia a destra che a sinistra, buon tiro.