Lettera aperta a John Elkann: che ha licenziato Motta dando retta a Giuntoli senza capire che i danni fatti da Giuntoli sono ben più gravi
Per mantenere la squadra com'è oggi, cioè mediocre, servono 130 milioni solo per trasformare i prestiti in acquisti. E per inseguire i 50-60 milioni Champions se ne butteranno 40-50 per gli allenatori
Egregio Dottor Elkann, dopo aver seguito gli avvenimenti che hanno portato ieri, in casa Juventus, all’esonero dell’allenatore Thiago Motta, ritenuto dalla proprietà e dalla direzione sportiva il principale responsabile dei pessimi risultati conseguiti dalla squadra in questa stagione, Le scrivo per metterLa al corrente di alcuni accadimenti di gravità forse maggiore dei negativi risultati conseguiti sul campo, fatti che non riguardano l’allenatore ma sono ascrivibili unicamente alla responsabilità del vostro direttore generale Cristiano Giuntoli. Lo faccio sperando di farLe cosa gradita non essendo Lei - e come Lei anche l’Ad Maurizio Scanavino e il presidente Gianluca Ferrero - particolarmente ferrati in materia calcistica: come testimonia il fatto che questi accadimenti vi siano sfuggiti, altrimenti assieme a Motta - e ben prima di Motta - avreste certamente allontanato anche il dirigente Giuntoli.
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