L'Istituto Luce scatenato dopo Genoa-Juventus: la verità del rigore-farsa di PSG-Newcastle completamente capovolta
Per il "mani" di Bani, in tutto simile a quello di Livramento in Champions che punito col rigore costò la sospensione all'addetto VAR, i media italiani hanno messo subito alla gogna arbitro e VAR. Sic
Per fortuna stanno per abolire il geoblocking. E da domani sarà possibile acquistare abbonamenti per assistere alle partite di Serie A da piattaforme straniere con commenti distaccati, equidistanti, obiettivi: commenti stranieri, per l’appunto. Come diceva la buonanima del maestro Alberto Manzi: non è mai troppo tardi. E quindi: evviva il cambiamento anche se arriverà solo nel 2025 e non potrà certo cancellare e farci dimenticare decenni di narrazione governativa, partigiana, faziosa. Ieri, per dire, si è giocata Genoa-Juventus, la partita è finita 1-1 e a fine match si è scatenata su DAZN, la piattaforma che detiene i diritti di tutte le partite di Serie A, la rappresaglia nei confronti di arbitro e VAR per due episodi: un rigore che avrebbe dovuto essere fischiato a favore della Juventus - a detta dell’esperto arbitrale nonché ex arbitro dalla carriera men che mediocre Luca Marelli - per un fallo di mano di Bani del Genoa e un cartellino rosso non dato a Malinovski, del Genoa, per un intervento a piede a martello su Yildiz. E allora sarà bene dire subito un paio di cose.
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