Mentre la voce di Gasperini nuovo allenatore della Juve dall'1 luglio prossimo si fa sempre più insistente, Giuntoli e Motta sono al duello all'O.K. Corral: tutto questo disastro, per colpa di chi?
Chi ha voluto Koopmeiners? Perchè è stato acquistato Douglas Luiz? Ed è vero che a Motta erano stati promessi Calafiori e Zirkzee e la cessione di Vlahovic? Alla Continassa è tempo di resa dei conti
La catena di montaggio di una società di calcio è semplice: c’è una proprietà che fa i programmi e stanzia i soldi, una dirigenza che spende i soldi che la proprietà le dà, uno staff tecnico che deve far fruttare i soldi spesi dalla dirigenza e una squadra che deve recepire le direttive dell’allenatore e rendere al meglio; che in un top club significa vincere o almeno lottare fino alla fine, in modo competitivo, per provare a vincere. E così alla Juventus la proprietà (Exor) ha dotato la dirigenza (Giuntoli) di un portafogli da 250 milioni interamente spesi per giocatori messi poi a disposizione dello staff tecnico (Motta) che ha quindi plasmato, giorno dopo giorno, le squadre da mandare in campo partita dopo partita. Se però, com’è successo alla Juventus, succede che a cento giorni dalla fine della stagione la squadra abbia già fallito tutti i suoi traguardi (non è mai stata in lotta per lo scudetto, è stata eliminata in Champions fallendo l’approdo agli ottavi, è naufragata in Supercoppa ed è uscita dalla Coppa Italia ai quarti di finale per mano dell’Empoli), con seri danni sia sportivi che finanziari, di certo la proprietà desidererà sapere quali sono state le cause del sostanziale, completo fallimento del progetto varato in estate.
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.