Nuova medaglia in casa Juventus: i ragazzi del suo vivaio si confermano i più razzisti d'Europa
Dopo l'intera squadra Under 15 squalificata per aver postato il video "Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone", gli insulti razzisti di un Under 16 provocano la sospensione di Juve-Liverpool
La domanda è: qual è il vero scandalo? L’ennesimo episodio di razzismo con il mondo-Juventus nuovamente al centro dell’imbarazzante caso o la narrazione fatta dai media che a dispetto della recidività degli accadimenti cerca in ogni modo di minimizzare e di assolvere il club bianconero che “ha realizzato diverse attività contro il razzismo, col coinvolgimento dei propri tesserati (…) per sensibilizzare al tema le giovani generazioni”? Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport, solo per citare l’ultimo caso, e vien da dire: figuriamoci cosa succederebbe se alla Juve non fossero impegnati nell’opera di educazione contro il razzismo. Perchè delle due l’una: o gli educatori non sanno neanche da che parte si comincia a istruire e incivilire i giovani calciatori juventini in particolare e il mondo-Juve in generale, e allora bisognerebbe ingaggiarne di nuovi; oppure l’impegno anti-razzismo della Juventus è una balla sesquipedale e le supercazzole sulle campagne anti discriminazione e anti razzismo, i media italioti potrebbero risparmiarcele.
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