Okoye come Sommer, ma niente rigore. E dire che al VAR c'era proprio lui, Marini detto "Sfioricchia", in coppia con Aureliano (!)
Ormai siamo alle comiche: l'addetto VAR e l'arbitro di Fiorentina-Inter erano al VAR in Juve-Udinese ma hanno cambiato idea. Intanto Marelli di DAZN introduce una nuova fattispecie: il pugno "dritto"
Chiedo sinceramente scusa a chi mi legge e a chi mi segue abitualmente se torno ancora sul tema dei rigori fischiati per “imprudenza” del portiere. Ma devo farlo perchè, come scrissi il giorno stesso della pagliacciata di Fiorentina-Inter, quando l’addetto VAR Marini richiamò l’arbitro Aureliano per fargli decretare un rigore contro l’Inter perchè il portiere Sommer in uscita aerea aveva colpito il pallone di pugno respingendolo e subito dopo aveva colpito il volto di Nzola, era stato creato un precedente aberrante, reso mostruoso dalla ratifica data alla decisione prima dall’esperto arbitrale Luca Marelli di DAZN e poi, a otto giorni di distanza, dallo stesso mondo arbitrale che aveva spedito il vice designatore Damato a “Open VAR” per confermare la giustezza della decisione presa: Sommer aveva sì colpito il pallone, ma era stato “imprudente” - aveva spiegato Damato - perchè nel proseguimento del movimento aveva colpito anche il viso di un avversario. Dunque, calcio di rigore e ammonizione del portiere.
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