Pazzesco buco nell'acqua di Milan-Napoli offerto gratis da DAZN: ha fatto 1.883.000 spettatori, con i soli abbonati due anni fa ne fece 1.850.000, l'anno scorso 1.654.000

In pratica: aggiungendo i fruitori "free" agli abbonati, il pubblico è stato lo stesso di quello che ha seguito lo stesso match nei due ultimi campionati. Siamo ormai oltre la soglia del ridicolo

Di solito i dati Auditel della Serie A vengono comunicati, per ogni turno, all’indomani dell’ultima partita giocata: se c’è stato il posticipo del lunedì, vengono diramati il martedì. Facendo uno strappo alla regola, invece, DAZN ha appena reso noti - nonostante la 10^ giornata sia ancora in corso e si concluda solo domani sera con Como-Lazio e Roma-Torino - gli ascolti di Milan-Napoli giocata ieri e che era al centro dell’epocale esperimento voluto dalla Lega: quello di ampliare il bacino d’utenza degli spettatori concedendo la visione gratuita ai primi 2 milioni di italiani che si fossero registrati alla piattaforma streaming. Ebbene, sapete com’è andata? Tenetevi forte.

Milan-Napoli giocata ieri in prima serata è stata vista da 1.883.064 spettatori. E anche se Stefano Azzi, il Ceo di DAZN Italia, ha subito cantato vittoria dicendo testualmente: “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto attraverso una modalità di visione completamente nuova che ha portato un diritto premium come la Serie A ad un’audience ancora più ampia”, il risultato è palesemente drammatico, se non sfociasse nel comico. Mi spiego. Sapete quale fu l’ascolto della stessa partita, Milan-Napoli, giocata un anno fa alla 24^ giornata, tra l’altro con le due squadre ampiamente tagliate fuori dalla lotta scudetto? Fu di 1 milione e 654 mila spettatori, naturalmente tutti abbonati. E sapete quale fu l’ascolto di Milan-Napoli due anni fa, col match programmato alla 7^ giornata, quindi più paragonabile a quello di quest’anno? Fu di 1 milione e 850 mila spettatori: praticamente gli stessi raggiunti ieri e naturalmente tutti e soltanto abbonati. Ed è vero, come ho scritto stamattina, che gli ascolti dei turni infrasettimanali sono sempre considerevolmente più bassi giocandosi le partite in giorni lavorativi: ma questo vale per le gare giocate di pomeriggio, non certo per quelle della sera come Milan-Napoli di ieri. Insomma, lo capite da soli: siamo di fronte all’ennesimo, clamoroso buco nell’acqua delle eminenze grigie del nostro movimento. E davvero non si sa più quali parole usare per commentare rovesci di questo genere.

Ricapitolando: la Lega e DAZN comunicano che Milan-Napoli verrà eccezionalmente trasmessa in chiaro per i primi 2 milioni di italiani che si affretteranno a registrarsi all’app di DAZN; e tutti a pensare a una gigantesca rissa online per non essere tagliati fuori dalla irripetibile opportunità. Dopodiché la partita viene giocata e si appura che è stata seguita, tra abbonati e fruitori free, da 1 milione e 883 mila spettatori. Gli stessi che Milan-Napoli aveva totalizzato, solo con gli abbonati, due campionati fa; e 200 mila in più di quelli che lo stesso match aveva totalizzato, solo con gli abbonati, un anno fa (ma a metà febbraio col Napoli allo sbando e il Milan a pezzi). E a questo punto delle due l’una: o l’offerta di DAZN e Lega è sostanzialmente abortita, nel senso che sono stati pochi gli italiani che si sono registrati alla piattaforma per seguire gratis Milan-Napoli; oppure sono stati in molti (800 mila? Un milione? Un milione e due?) ma questo comprova che se l’ascolto è stato di 1 milione e 800 mila gli abbonati a DAZN sono una miseria e l’ascolto, non drogato dagli spettatori non paganti, avrebbe toccato a stento le 700-800 mila teste. Cioè la metà di quelli dell’anno scorso e di due anni fa.

Ormai, come detto, siamo alle comiche. Da “Drive In” è tutto, linea a “Mai dire gol”.