Ricordate Agnelli che schifava l'Atalanta e Allegri che divideva i colleghi in bravi e asini? Il karma è arrivato a fare giustizia

Proprio nella stagione in cui la Juventus è stata bandita dalle coppe, l'Atalanta e la Fiorentina ci portano sul tetto d'Europa e Gasperini e Italiano (come Motta) mostrano quale sia la bravura vera

Non più tardi di qualche anno fa il presidente della Juventus Andrea Agnelli, che di lì a poco la proprietà Exor avrebbe tolto di mezzo su suggerimento della Procura di Torino per l’infinita serie di illeciti commessi, illeciti che hanno portato al disastro delle due ultime stagioni bianconere col club penalizzato in Serie A, bandito in Europa da tutte le coppe e con la squalifica di anni, l’ennesima, giunta sul capo del suo ex presidente ormai ridotto a relitto del mondo del calcio, non più tardi di qualche anno fa - dicevo - l’allora numero uno della Juventus dichiarò in un consesso internazionale che il calcio doveva cambiare e darsi una nuova organizzazione perchè non era tollerabile che un club come l’Atalanta, di scarso blasone e con un ruolino internazionale storico ridotto al minimo, venisse ammessa alla Champions League, il torneo UEFA più prestigioso, sfruttando un buon piazzamento in campionato centrato estemporaneamente e togliendo spazio a club di sangue blu, come ad esempio la Roma, che per storia e assiduità di presenza in Europa dovrebbero essere sempre ammessi alle competizioni internazionali di maggior prestigio.