Se può interessare, il giocatore più vecchio tra gli undici mandati in campo da Maresca nella finale mondiale ha 27 anni (da noi invece va di moda il cimitero degli elefanti)

Ma il trionfo del Chelsea contro il PSG è stato soprattutto il trionfo di Maresca contro Luis Enrique: col PSG a fare la fine che l'Inter aveva fatto contro il PSG. È il calcio dei giovani al potere

Di Enzo Maresca che al suo debutto assoluto su una panchina di un club di Premier League, quella del blasonato ma decaduto Chelsea che nel 2023-24 era finito 6° e nella stagione precedente 12°, è riuscito a riportare il club in Champions da cui mancava da due stagioni, a vincere la Conference League e ieri, contro tutti i pronostici, a trionfare nel primo Mondiale per club demolendo il PSG di Luis Enrique che in finale di Champions, il 31 maggio, aveva a sua volta demolito l’Inter (l’unica esperienza da allenatore di prima squadra di Enzo era stata a Leicester un anno fa nella serie B inglese, la Championship, con primo posto e promozione in Premier), ho già avuto modo di scrivere qualche giorno fa nel pezzo intitolato “Il grazie di Maresca: il Chelsea pagò 11 milioni al Leicester per portarlo a Londra e lui al primo anno ha fatto guadagnare ai blues 178 milioni (e se vincerà il Mondiale 188)”.