Senza il doping della partita in chiaro DAZN torna ai tracolli di sempre: nella 22^ giornata perso un milione di spettatori rispetto a due anni fa, 754 mila rispetto all'anno scorso
Dopo 22 turni, nell'anno dell'annunciata riscossa grazie a Piracy Shiled, sono spariti 16 milioni di spettatori rispetto al rovinoso campionato scorso e 21 milioni rispetto al 2022-23: una tragedia
Senza il doping della partita, anzi, del match clou offerto in visione libera a tutti, doping praticato fino ad oggi tre volte al fine di rimpinguare ascolti che vanno a capofitto (10^ giornata Milan-Napoli, 16^ giornata Lazio-Inter, 21^ giornata Juventus-Milan), si torna al rilevamento Auditel di sempre - quello dei soli abbonati DAZN, cioè l’unico veritiero - e il ritorno alla normalità significa ritorno all’emorragia di spettatori.
Nella 22^ giornata di campionato gli ascolti di DAZN hanno toccato i 5.432.730 spettatori complessivi. Un anno fa alla 22^ erano stati 6 milioni e 186 mila, il che significa che ne sono stati persi 754 mila; due anni fa erano stati 6 milioni e 366 mila, il che significa che ne sono stati persi 934 mila, poco meno di un milione. È questo l’andamento degli ascolti di DAZN nel campionato che anche grazie all’entrata in vigore della piattaforma anti pirateria “Piracy Shiled” avrebbe dovuto portare DAZN alla riscossa dopo i disastrosi esiti dei campionati precedenti.
Invece stiamo assistendo al campionato più disastroso di sempre. E sono i numeri - che non mentono - a dirlo e a condannare la folle strategia che da anni Lega e DAZN stanno portando avanti. Dopo 22 giornate, e a dispetto delle iniezioni di spettatori “intrusi” (cioè non abbonati, quindi non paganti, quindi non validi ai fini della misurazione di audience) fatte con le trasmissioni in chiaro di Milan-Napoli, Lazio-Inter e Juventus-Milan, DAZN ha perso 15 milioni e 786 mila spettatori rispetto al campionato scorso - che già aveva fatto registrare ascolti rovinosi -, e 20 milioni e 963 mila spettatori rispetto all’ugualmente deludente campionato di due anni or sono. Questo significa che se ne sono andati in media 1 milione di individui a giornata (o poco meno) rispetto al 2022-23 e 717 mila in media a giornata rispetto all’anno scorso: un tracollo vero che a fine stagione rischia di raddoppiare le sue dimensioni già oggi spaventose.
La partita più vista della 22^ giornata è stata Napoli-Juventus con 1.556.746 spettatori. A seguire Milan-Parma con 719.822, poi Lazio-Fiorentina con 705.017, Lecce-Inter con 570.520 e Udinese-Roma con 564.376.
Da Auditel è tutto, linea ai cervelloni del Palazzo.
Aggiungiamoci, notizia di oggi su Calcio e Finanza, che dal 28 febbraio prossimo Amazon prime chiude il canale Dazn sulla propria piattaforma e praticamente piove sul bagnato.
Credo che la gente si sia convinta a non fare più l’abbonamento a dazn che è un colabrodo, ma andare allo stadio. A quanto pare gli stadi italiani stanno registrando un’affluenza record. Da abbonato del Milan vedo tantissimi bambini allo stadio con il papà, quindi penso Non tutto il male venga per nuocere.