Tudor smentisce Giuntoli: "Non andrò al Mondiale se prima non sarò stato confermato". Esattamente quello che avevo scritto nel mio articolo di ieri

Se la Juve non lo vuole, Tudor ha diritto di cercarsi una squadra: ma se va negli USA non lo cercherà nessuno. Altro pasticcio firmato Giuntoli. Ora la Juve deve uscire allo scoperto: sarà Brambilla?

Come volevasi dimostrare. Giuntoli, che il giorno della presentazione di Tudor disse che sarebbe stato il tecnico croato a guidare la Juventus anche al Mondiale per club e che ieri, pochi minuti prima di Venezia-Juventus, lo aveva ribadito con forza ai microfoni di DAZN, è stato subito smentito dal suo allenatore. Che a fine partita a precisa domanda ha risposto: “Ora c'è il Mondiale per Club, ma il mio futuro si deciderà prima: non sarebbe una buona idea andare lì con un allenatore che non è certo del suo futuro o che sa che non lo sarà più”.

Conoscendo Tudor, era fin troppo facile immaginarlo. Tant’è vero che nel mio articolo pubblicato ieri qui su Substack, e intitolato: “Juve e Mondiale per club, folle rompicapo: dove si parla di Tudor che se ne va, di un nuovo allenatore (Conte?) che arriva, dell’emergenza bomber e della riscoperta dei cavalli di ritorno”, anticipavo il problema che si sarebbe creato a proposito della guida tecnica della Juventus al Mondiale FIFA.

I problemi che la dirigenza sarà chiamata a risolvere con la partecipazione al torneo voluto da Infantino, e che avrà conseguenze nefaste per tutti i club non solo italiani che vi prenderanno parte, sono tanti, scottanti e nel mio pezzo di ieri li avevo elencati e approfonditi uno ad uno. E a proposito dell’allenatore che siederà in panchina, e che al 100% non sarà Tudor visto che la Juventus non ha intenzione di confermarlo, scrivevo esattamente quel che poi è subito successo. E che potete leggere sui sotto.

Con questa uscita Tudor ha messo la Juventus spalle al muro: ditemi se resterò, altrimenti tanti saluti e amici come prima, io vado a cercarmi un’altra squadra. Pienamente legittimo. Adesso Giuntoli, incappato nell’ennesimo sfondone di questa sua disgraziata stagione, è costretto a correre ai ripari e a rattoppare il buco. Mia previsione: considerando che Antonio Conte, ammesso che sia lui il prescelto per guidare la Juventus la stagione prossima, non accetterebbe mai di sporcarsi le mani con una squadra che non vede e non sente sua e che sicuramente in estate rivolterà come un calzino, sulla panchina bianconera al Mondiale in USA potremmo vedere Massimo Brambilla, l’allenatore che nell’ultima stagione è stato chiamato per sostituire l’esonerato Montero alla guida della Juventus Next Gen portandola dal penultimo al nono posto in classifica. Brambilla è un ex giocatore, centrocampista, che giocò in serie A con il Bologna ai tempi di Baggio e poi nel Torino.