PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani

PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani

Share this post

PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani
PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani
Tutto il parapiglia Allegri-Giuntoli minuto per minuto: bidoni, depistaggi, pugnalate e il cammeo finale di Spalletti e Ancelotti

Tutto il parapiglia Allegri-Giuntoli minuto per minuto: bidoni, depistaggi, pugnalate e il cammeo finale di Spalletti e Ancelotti

I retroscena nascosti della lunga guerra fredda tra due personaggi che si detestano e diffidano l'uno dell'altro: per capire meglio cosa davvero è successo e perché, aggressione di Vaciago compresa

Avatar di Paolo Ziliani
Paolo Ziliani
mag 19, 2024
∙ A pagamento
26

Share this post

PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani
PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani
Tutto il parapiglia Allegri-Giuntoli minuto per minuto: bidoni, depistaggi, pugnalate e il cammeo finale di Spalletti e Ancelotti
3
1
Condividi

Massimiliano Allegri ha cinque giorni di tempo per rispondere (ma può anche non farlo) alla lettera di contestazione disciplinare che la Juventus, nella persona dell’Ad Scanavino gli ha consegnato, contestualmente alla comunicazione dell’esonero, nel pomeriggio di venerdì. Questa lettera di contestazione prelude alla decisione, che la Juventus pare intenzionata a prendere, di trasformare l’esonero di Allegri in licenziamento per giusta causa per i comportamenti tenuti dall’allenatore durante e dopo la finale di Coppa Italia, comportamenti che come ha scritto la società nel comunicato di esonero “non consentono la prosecuzione del rapporto di lavoro”. Se così fosse la Juventus smetterebbe da subito di stipendiare Allegri risparmiando i 15 milioni lordi del suo ultimo anno di contratto; ma appare scontato che Allegri impugnerebbe la decisione della società contestando la fondatezza dei motivi addotti. Da quel che trapela, la risposta di Allegri - che ha tempo fino a venerdì - non arriverà: è stato esonerato, lui si fa da parte e attende di essere pagato fino allo scadere del suo contratto quadriennale (30 giugno 2025). Sia che la risposta di Allegri arrivi oppure no, la Juventus deciderà a quel punto come comportarsi. Le possibilità sono tre: 1) il licenziamento per giusta causa - ad oggi la soluzione che il club intende adottare -; 2) una proposta di transazione per una cifra che permetta al club di risparmiare la metà, o poco meno, dell’esborso dovuto; 3) oppure nulla, per quieto vivere la vicenda si chiude con l’esonero così com’era stato nella primavera del 2019 dopo l’esonero deciso per volere di Nedved e Paratici da Andrea Agnelli, e l’allenatore continua ad essere stipendiato del club come avvenne al tempo col doppio stipendio corrisposto a Sarri e ad Allegri nel 2019-20 e a Pirlo e ad Allegri nel 2020-21. Inutile dire: un peso economico non indifferente.

Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni

Iscriviti a PALLA AVVELENATA di Paolo Ziliani per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.

Già abbonato a pagamento? Accedi
© 2025 Paolo Ziliani
Privacy ∙ Condizioni ∙ Notifica di raccolta
Inizia a scrivere.Scarica l'app
Substack è la casa della grande cultura

Condividi