Inquietante lettera di Zhang al mondo Inter: "Oaktree si oppone a soluzioni amichevoli, per il club si profila un rischio di stabilità"
Come scrivo da sempre e come ho scritto appena un'ora fa, la posizione dei proprietari cinesi scricchiola sempre più: la lettera aperta di Steven Zhang sembra preludere a una resa con bandiera bianca
A proposito del mio articolo di poco fa sulla questione “Zhang-Oaktree” che tiene l’Inter col fiato sospeso, leggo ora la lettera aperta di Steven Zhang indirizzata al mondo Inter. Questa.
Ebbene: per quanto apprezzabile umanamente, non è però dando del cattivo a Oaktree accusandolo di non essersi prestato a "trovare una soluzione amichevole" che Zhang risolve i problemi o mette il fondo californiano dalla parte del torto. A questi livelli le "soluzioni amichevoli" non esistono, Oaktree fa i suoi interessi come d'altronde ha sempre cercato di farli, e ancora oggi cerca, la famiglia Zhang. Questo piagnisteo, accompagnato dall'allarme sul rischio di stabilità che potrebbe travolgere l'Inter, a me pare preluda sinistramente a una resa chiesta sventolando bandiera bianca. Dopo tre anni, non puoi presentarti ai tifosi e raccontare che non riesci a risolvere il tuo problema perchè gi altri sono brutti e cattivi.
Vincere gli scudetti con una società senza conti in ordine è come barare
praticamente è il Calcio "moderno", fare debiti milionari per vincere un misero scudetto o la coppetta Italia, ma nulla nei tornei internazionali (vero business) dove il calcio italiano non tocca palla!
Ma poi Zang cosa ne sa dei 116 anni di storia dell'Inter o meglio FC Internazionale Milano?