Clamorosa svolta di Bobo Vieri che nato incendiario ha deciso di morire pompiere: accetta l'invito di De Siervo e porta il suo canale a lavorare per il Palazzo buttando a mare i compagni di sempre
Non ero un fan della bobo tv, però il modo di trattate gli argomenti in maniera onesta e sincera lo rendeva un programma godibile.
Forse Vieri ha capito (o gli hanno fatto capire) che se volesse un posto il Lega (lui non è certo meno di Buffon) deve "allinearsi" al sistema. (Qui si spiegherebbe anche la sua scelta come volto della campagna anti pezzotto).
Poi basta vedere la scelta dei suoi nuovi ospiti gente come Iuliano juventino DOC.
Senta, grottesca imitazione di Lollobrigida: se i calciatori si drogano non è colpa delle società. Sono problemi personali. Peraltro i più noti cocainomani della storia del calcio italiano sono Maradona, Caniggia, Flachi, Bachini, Aguilera, Sebastiano Rossi, Casagrande, Kieft e Nicola Berti: se fosse credibile quello che afferma bisognerebbe dire che le società colpevoli sono anche Napoli, Inter, Milan, Brescia, Livorno, Siena, Sampdoria, Fiorentina, Atalanta, Roma, Genoa, Torino, Ascoli, Pisa. Non so se si rende conto delle stupidaggini che scrive...
magari fosse solo la coca-cola!!!!!!!! Cerchi sul web e si informi meglio.
Lei ha problemi nel comprendere la lingua italiana, legga con più attenzione e argomenti con educazione le sue opinioni senza offendere chi non la pensa come lei, se cerca rogne lo dica subito che passiamo direttamente al turpiloquio, ammesso che il webmaster lo permetta.
Rilegga meglio lei: nell’articolo che ha postato si parla di positività a un metabolita della cocaina quando Iuliano era al Ravenna. Sarebbe colpa del Ravenna o di Iuliano?
Ziliani non sbaglia un articolo, certo non si può essere d'accordo su tutto ma onestamente si deve riconoscere professionalità e correttezza nell'esplicare temi, problemi e soprattutto il coraggio di aprire il coperchio di quella cloaca maxima del calcio italiano per descriverlo al fine di informare/erudire quel popolo di tifosi ottusi come cercopitechi, che invece di ringraziarlo per le informazioni che fornisce lo insultano.
Si evince non solo da questo articolo un particolare non di secondaria importanza, l'incapacità delle istituzioni governative di saper gestire il calcio italico con lungimiranza e programmazione a medio e lungo termine, ma adottando la pratica tipicamente italiota di portare a se con "metodi ammaliatori" chi fa comodo ai propri interessi oppure relegare ai margini o peggio cancellare del tutto chi non si allinea ponendosi in contrasto con il mainstream mediatico, politico, economico e finanziario delle lobby che detengono il potere a proprio uso e consumo, se ciò non fosse vero il calcio italiano sarebbe ancora leader nel mondo, invece per la cecità di chi lo governa scivola sempre più in basso ai margini del mondo calcistico che conta economicamente e politicamente, sportivamente vincente e divertente per milioni di tifosi e appassionati.
Sarebbe ora che la Bobo TV la facessero lei, Adani, magari Pistocchi e qualche altro calciatore non allineato: e per parlare sia di calcio che di Palazzo: ascolti e ritorni pubblicitari assicurati!
bella proposta! Infatti sostengo che Ziliani, Pistocchi ed altri dovrebbero avere una striscia informativa anche della durata di 30 minuti su un canale tv nazionale per descrivere fatti e misfatti del calcio nazionale, nella piena e civile libertà d'informazione come un Paese libero e democratico dovrebbe avere, invece ci troviamo stampe & media dal pensiero unico che inducono alla morte cerebrale.
Scusate, ma chi crea un canale tv (mettendoci i soldi, peraltro) non può essere libero di gestirlo come gli pare e piace, senza diventare oggetto di critiche da parte di chi non sa nulla su cosa sia successo?
Complimenti Paolo per l'eccellente qualità dell' articolo. È sempre un piacere leggerti.
Non ero un fan della bobo tv, però il modo di trattate gli argomenti in maniera onesta e sincera lo rendeva un programma godibile.
Forse Vieri ha capito (o gli hanno fatto capire) che se volesse un posto il Lega (lui non è certo meno di Buffon) deve "allinearsi" al sistema. (Qui si spiegherebbe anche la sua scelta come volto della campagna anti pezzotto).
Poi basta vedere la scelta dei suoi nuovi ospiti gente come Iuliano juventino DOC.
ma è lo stesso iuliano di questo articolo?
https://www.corriere.it/sport/calcio/cards/mark-iuliano-compie-50-anni-che-fine-ha-fatto/cocaina.shtml
Sì, ma in archivio c'è di peggio
dunque ottimo curriculum vitae!
Insomma un altro stinco di santo proveniente dal monastero dei fratelli juventini dediti ora et labora per vincere ad ogni costo lo scudetto!
Senta, grottesca imitazione di Lollobrigida: se i calciatori si drogano non è colpa delle società. Sono problemi personali. Peraltro i più noti cocainomani della storia del calcio italiano sono Maradona, Caniggia, Flachi, Bachini, Aguilera, Sebastiano Rossi, Casagrande, Kieft e Nicola Berti: se fosse credibile quello che afferma bisognerebbe dire che le società colpevoli sono anche Napoli, Inter, Milan, Brescia, Livorno, Siena, Sampdoria, Fiorentina, Atalanta, Roma, Genoa, Torino, Ascoli, Pisa. Non so se si rende conto delle stupidaggini che scrive...
magari fosse solo la coca-cola!!!!!!!! Cerchi sul web e si informi meglio.
Lei ha problemi nel comprendere la lingua italiana, legga con più attenzione e argomenti con educazione le sue opinioni senza offendere chi non la pensa come lei, se cerca rogne lo dica subito che passiamo direttamente al turpiloquio, ammesso che il webmaster lo permetta.
Rilegga meglio lei: nell’articolo che ha postato si parla di positività a un metabolita della cocaina quando Iuliano era al Ravenna. Sarebbe colpa del Ravenna o di Iuliano?
Vieri come Donnarumma, un mercenario. Sempre un piacere leggerti, sia per i contenuti che per la forma 👏👏👏
Ero un assiduo della Bobo TV, adesso attendo L'elenco Adani e le sue iniziative. Che schifo, Bobo Vieri.
Ziliani non sbaglia un articolo, certo non si può essere d'accordo su tutto ma onestamente si deve riconoscere professionalità e correttezza nell'esplicare temi, problemi e soprattutto il coraggio di aprire il coperchio di quella cloaca maxima del calcio italiano per descriverlo al fine di informare/erudire quel popolo di tifosi ottusi come cercopitechi, che invece di ringraziarlo per le informazioni che fornisce lo insultano.
Si evince non solo da questo articolo un particolare non di secondaria importanza, l'incapacità delle istituzioni governative di saper gestire il calcio italico con lungimiranza e programmazione a medio e lungo termine, ma adottando la pratica tipicamente italiota di portare a se con "metodi ammaliatori" chi fa comodo ai propri interessi oppure relegare ai margini o peggio cancellare del tutto chi non si allinea ponendosi in contrasto con il mainstream mediatico, politico, economico e finanziario delle lobby che detengono il potere a proprio uso e consumo, se ciò non fosse vero il calcio italiano sarebbe ancora leader nel mondo, invece per la cecità di chi lo governa scivola sempre più in basso ai margini del mondo calcistico che conta economicamente e politicamente, sportivamente vincente e divertente per milioni di tifosi e appassionati.
Sarebbe ora che la Bobo TV la facessero lei, Adani, magari Pistocchi e qualche altro calciatore non allineato: e per parlare sia di calcio che di Palazzo: ascolti e ritorni pubblicitari assicurati!
bella proposta! Infatti sostengo che Ziliani, Pistocchi ed altri dovrebbero avere una striscia informativa anche della durata di 30 minuti su un canale tv nazionale per descrivere fatti e misfatti del calcio nazionale, nella piena e civile libertà d'informazione come un Paese libero e democratico dovrebbe avere, invece ci troviamo stampe & media dal pensiero unico che inducono alla morte cerebrale.
Basterebbe già un canale YouTube
Giusto! Che ci mettano la faccia, invece di pontificare dietro alla tastiera
Sostengo in pieno la proposta di Luca.
Mai pensato Paolo di aprire un podcast?
Condivido! Considerami già abbonato.
Scusate, ma chi crea un canale tv (mettendoci i soldi, peraltro) non può essere libero di gestirlo come gli pare e piace, senza diventare oggetto di critiche da parte di chi non sa nulla su cosa sia successo?
speriamo che adani & co. siamo in grado di organizzarsi autonomamente per un nuovo programma che continui a parlare veramente di calcio.
...cosa non si fa per i soldi!