Lo dice anche De Laurentiis: "DAZN fa ascolti fallimentari e Sky promuove solo le partite di Champions: la Serie A sta andando a morire"
Come scrivo da quando il campionato è ricominciato, il flop della piattaforma sposata dalla Lega fino al 2029 è nei fatti. Secondo De Laurentiis si salveranno solo i club che giocheranno la Champions
Ho scritto negli ultimi mesi, specie nell'ultimo da quando la Serie A è ricominciata, numerosi articoli sul tema dei drammatici ascolti di DAZN documentati con i dati Auditel di oggi e degli anni scorsi (vedi su
e su Twitter abbonati). Ora a confermare che l'audience delle partite di Serie A su DAZN è "fallimentare" e che il calcio italiano mettendosi nelle mani di questa piattaforma fino al 2029 ha firmato la propria condanna a morte è il presidente del Napoli De Laurentiis, uno che i dati li conosce a menadito.
Naturalmente, i media continuano a fare finta di niente, anzi fanno a gara nel magnificare il lavoro di DAZN, nel dire che i prezzi degli abbonamenti sono in linea con quelli europei e tengono bordone alla Lega che non sapendo come fare per mascherare il fallimento ne attribuisce la colpa alla pirateria televisiva che in Italia è invece un fenomeno marginale: l'Unione Europea ha certificato in un suo recente studio che l'Italia è in assoluto il Paese che ricorre meno alla pirateria dopo la Germania (e chi lo fa, lo fa per vedere serie tv e film, pochissimi per le partite di calcio).
La verità è che dal ministro dello sport Abodi al presidente del CONI Malagò al presidente FJGC Gravina ai capataz della Lega Casini e De Siervo, siamo in mano a una cricca di dirigenti interessati solo a difendere la propria poltrona, che si coprono a vicenda e che sono del tutto incapaci di risolvere i problemi di un movimento che stanno portando dritto verso lo schianto. Chi mi segue, sa tutto da tempo. Ma a nessuno sta veramente a cuore il "bene comune" del calcio: che in Italia fino a fine millennio era la ricchezza di tutti e un movimento che tutto il mondo ci invidiava. Invece queste mummie imbalsamate ci hanno ridotto con le pezze al culo e gli unici ad avere tratto guadagni (di stipendi e di carriere) sono loro che ancora se ne stanno col sedere incollato alle loro poltrone senza che nulla li smuova. E nessuno, come sempre, dice niente.
chiedo scusa per l'insistenza, è chiaro che il calcio italiano si è ficcato in un vicolo cieco, rinnova contratti per posticipare il problema dei mancati incassi delle paytv, ma prima o poi si arriverà al dunque, ci sarà un fallimento? Chi pagherà i debiti? Oppure avverrà un miracolo e s'abboneranno altri 10 milioni di tifosi?
ADL non mi è simpatico, ma ad onore del vero è un imprenditore vincente che conosce molto bene il mondo dei mass media, ovvio che non ha la sfera di cristallo per anticipare il futuro, ma la sua notevole esperienza nel settore dovrebbe far drizzare le orecchie ai parrucconi che siedono ai vertici del sistema calcio italiano e non solo.
Ho quasi la certezza che, se ci sarà un fallimento interverrà il Governo nazionale con i soldi pubblici per tamponare il dissanguamento causato da mega conflitti d'interessi tra lobby economiche, mass mediatiche e politiche, il tutto spartito in gruppi di potere a cui non frega nulla degli interessi nazionali, tanto pagano i cittadini-tifosi e come tordi verranno uccellati per l'ennesima volta.