Come scrivo da quando il campionato è ricominciato, il flop della piattaforma sposata dalla Lega fino al 2029 è nei fatti. Secondo De Laurentiis si salveranno solo i club che giocheranno la Champions
chiedo scusa per l'insistenza, è chiaro che il calcio italiano si è ficcato in un vicolo cieco, rinnova contratti per posticipare il problema dei mancati incassi delle paytv, ma prima o poi si arriverà al dunque, ci sarà un fallimento? Chi pagherà i debiti? Oppure avverrà un miracolo e s'abboneranno altri 10 milioni di tifosi?
ADL non mi è simpatico, ma ad onore del vero è un imprenditore vincente che conosce molto bene il mondo dei mass media, ovvio che non ha la sfera di cristallo per anticipare il futuro, ma la sua notevole esperienza nel settore dovrebbe far drizzare le orecchie ai parrucconi che siedono ai vertici del sistema calcio italiano e non solo.
Ho quasi la certezza che, se ci sarà un fallimento interverrà il Governo nazionale con i soldi pubblici per tamponare il dissanguamento causato da mega conflitti d'interessi tra lobby economiche, mass mediatiche e politiche, il tutto spartito in gruppi di potere a cui non frega nulla degli interessi nazionali, tanto pagano i cittadini-tifosi e come tordi verranno uccellati per l'ennesima volta.
Caro Paolo, c'è una cosa in questa vicenda che mi sfugge: i dati Auditel che tu hai pubblicato erano sicuramente conosciuti anche dai Presidenti delle Società di Serie A. Come mai allora hanno deciso lo stesso di chiudere il contratto con DAZN? Possibile che non abbiano intuito il pericolo a cui stanno andando incontro? Eppure, sono tutti imprenditori esperti e smaliziati.
lungi da me l'idea d'anticipare o scavalcare Ziliani nel risponderti, ma la risposta l'ha data nell'articolo: "...che si coprono a vicenda...".
La domanda da fare non solo a Ziliani, ma agli esperti professionisti del libero mercato economico e finanziario è: com'è possibile non fare utili o far fallire una società multinazionale S.p.A. che ha il MONOPOLIO nel settore? Domanda che contiene già la risposta che però nessuno darà perché passibile di querela per diffamazione.
chiedo scusa per l'insistenza, è chiaro che il calcio italiano si è ficcato in un vicolo cieco, rinnova contratti per posticipare il problema dei mancati incassi delle paytv, ma prima o poi si arriverà al dunque, ci sarà un fallimento? Chi pagherà i debiti? Oppure avverrà un miracolo e s'abboneranno altri 10 milioni di tifosi?
ADL non mi è simpatico, ma ad onore del vero è un imprenditore vincente che conosce molto bene il mondo dei mass media, ovvio che non ha la sfera di cristallo per anticipare il futuro, ma la sua notevole esperienza nel settore dovrebbe far drizzare le orecchie ai parrucconi che siedono ai vertici del sistema calcio italiano e non solo.
Ho quasi la certezza che, se ci sarà un fallimento interverrà il Governo nazionale con i soldi pubblici per tamponare il dissanguamento causato da mega conflitti d'interessi tra lobby economiche, mass mediatiche e politiche, il tutto spartito in gruppi di potere a cui non frega nulla degli interessi nazionali, tanto pagano i cittadini-tifosi e come tordi verranno uccellati per l'ennesima volta.
Caro Paolo, c'è una cosa in questa vicenda che mi sfugge: i dati Auditel che tu hai pubblicato erano sicuramente conosciuti anche dai Presidenti delle Società di Serie A. Come mai allora hanno deciso lo stesso di chiudere il contratto con DAZN? Possibile che non abbiano intuito il pericolo a cui stanno andando incontro? Eppure, sono tutti imprenditori esperti e smaliziati.
Mi sapresti dare un chiarimento? Ciao e grazie.
lungi da me l'idea d'anticipare o scavalcare Ziliani nel risponderti, ma la risposta l'ha data nell'articolo: "...che si coprono a vicenda...".
La domanda da fare non solo a Ziliani, ma agli esperti professionisti del libero mercato economico e finanziario è: com'è possibile non fare utili o far fallire una società multinazionale S.p.A. che ha il MONOPOLIO nel settore? Domanda che contiene già la risposta che però nessuno darà perché passibile di querela per diffamazione.