Assieme a Scirea è stato il massimo interprete del ruolo di "libero", oggi scomparso, del calcio in voga negli anni 60, 70 e primi 80: classe purissima, correttezza, piede da regista e senso del gol
Quando ho cominciato a seguire il calcio da bambino, anni 80 e da ragazzino nei 90, avevo il mito tedesco: Rummenigge, Matthaus, Brehme, Klinsmann. E poi c'era lui, il Kaiser, allenatore della nazionale tedesca, prima finalista nell'86 e poi campione nel '90. Lo si guardava con reverenza, faceva persino un filo paura, sicuramente soggezione: la sensazione, guardandolo, era di avere a che fare con un monumento vivente. Anche perché c'era quell'immagine iconica portentosa di lui che giocava una semifinale mondiale con una spalla lussata senza batter ciglio.
Nel tempo quella soggezione si è trasformata in pura ammirazione eterna per il calciatore e per l'uomo.
altra era calcistica, oggi per personaggi come loro sarebbe impossibile comportarsi allo stesso modo, si adeguerebbero o verrebbero estromessi dal sistema del business senza limitazioni né regole.
E i gol. Ne segnò 60 nel Bayern, a differenza di Scirea (24 con la Juventus) calciava anche le punizioni e al bisogno anche i rigori (8 in carriera). Aveva un tiro fortissimo. Completo come nessuno
Quando ho cominciato a seguire il calcio da bambino, anni 80 e da ragazzino nei 90, avevo il mito tedesco: Rummenigge, Matthaus, Brehme, Klinsmann. E poi c'era lui, il Kaiser, allenatore della nazionale tedesca, prima finalista nell'86 e poi campione nel '90. Lo si guardava con reverenza, faceva persino un filo paura, sicuramente soggezione: la sensazione, guardandolo, era di avere a che fare con un monumento vivente. Anche perché c'era quell'immagine iconica portentosa di lui che giocava una semifinale mondiale con una spalla lussata senza batter ciglio.
Nel tempo quella soggezione si è trasformata in pura ammirazione eterna per il calciatore e per l'uomo.
Ti sia lieve la terra grande Kaiser.
altra era calcistica, oggi per personaggi come loro sarebbe impossibile comportarsi allo stesso modo, si adeguerebbero o verrebbero estromessi dal sistema del business senza limitazioni né regole.
Grandissimo libero, per me numero uno. Rip.
C'è il libero prima del Kaiser ed il libero con e dopo il Kaiser. Insieme ultimo uomo e primo regista. Un modello. Inarrivabile.
E i gol. Ne segnò 60 nel Bayern, a differenza di Scirea (24 con la Juventus) calciava anche le punizioni e al bisogno anche i rigori (8 in carriera). Aveva un tiro fortissimo. Completo come nessuno
Un gigante. Mi spiace molto 😢