Anche ammettendo che l'Italia vinca tutte le prossime partite, quando il 16 novembre sfiderà la Norvegia dovrà batterla e farlo con 7 o 8 gol di scarto: prepariamoci ai playoff e recitiamo un rosario
il giornalismo nazional-popolare parla e scrive con il senno di poi, continua ad omettere una verità lampante, non cogliendo nemmeno una contraddizione nella governance federale, in sintesi, chiunque prenda il posto da CT anche il più bravo al mondo, avendo alle spalle una FIGC di infimo livello non otterrebbe risultati sportivi degni di una nazionale con il brand, quel brand tutelato dalla stessa FIGC per alcuni club di serie A, ma stranamente incapace di tutelarlo per la nazionale italiana tra le 5 più titolate al mondo.
Quindi, auguro buona fortuna al nuovo CT che dovrà ricostruire il "brand" dalle macerie prodotte dall'inettitudine di alcune persone che imperversano da troppi anni nelle istituzioni calcistiche, per i quali nessuno chiede con fermezza di rassegnare le dimissioni per gli evidenti danni commessi.
non mi meraviglio più di nulla, arriva a scoppio ritardato anche M. Mazzocchi con una critica condivisibile sul calcio nostrano, ma il giornalista anni addietro dov'era? In RAI a fare il cabarettista nelle trasmissioni sportive a spese di noi contribuenti? Lo domando perché il tracollo di oggi del calcio italiano arriva da lontano.
Carissimo Ziliani, fosse possibile girerei il canone RAI per abbonarmi a questo blog, dove trovo sul calcio italiano notizie libere da condizionamenti.
dai che al peggio non c'è mai fine, il solone del brand sta pensando ad un CT straniero (potrebbe essere la prima volta per la nazionale = ulteriore vergogna) comunque fate sapere ad eventuali stranieri che l'italianissimo mister C. Ranieri ha rinunciato all'incarico (mia opinione) per non immolarsi in una causa persa, non risolvibile da oggi a settembre causa madornali e imperdonabili errori di governance commessi dai soloni della FIGC, queste persone ai vertici del sistema calcio fautori (consci o meno) dei problemi non possono essere le stesse in grado di risolverli, in quanto su di loro pesa l'aggravante d'averli accumulati per anni, materialmente impossibili da risolvere nei prossimi 3 o 4 mesi, a meno che non avvenga un miracolo.
vabbè diciamo di credere all'impossibile qualificazione diretta, ma con questa squadretta di dilettanti allo sbaraglio che ci andiamo a fare? Assurdo per assurdo, se in questa nazionalina si potessero inserire Totti, Baggio e Del Piero comunque non passerebbero il primo turno al mondiale.
All' itaGlietta manca il gioco corale "ognuno per se e tutti per nessuno" al contrario abbiamo visto la Moldova (compagine da serie B) che ha espresso un gioco d'insieme ben concertato che li ha portati circa 10 volte vicine al gol.
...and Carraro is coming ...
Pazzesco
pazzesco? No! Questi per garantire i propri interessi sarebbero capaci di riesumare Lucky Luciano.
A questo punto, con piccolo sforzo di fantasia in più, potrebbero mettere anche Moggi... tanto, che sarà mai...???
il giornalismo nazional-popolare parla e scrive con il senno di poi, continua ad omettere una verità lampante, non cogliendo nemmeno una contraddizione nella governance federale, in sintesi, chiunque prenda il posto da CT anche il più bravo al mondo, avendo alle spalle una FIGC di infimo livello non otterrebbe risultati sportivi degni di una nazionale con il brand, quel brand tutelato dalla stessa FIGC per alcuni club di serie A, ma stranamente incapace di tutelarlo per la nazionale italiana tra le 5 più titolate al mondo.
Quindi, auguro buona fortuna al nuovo CT che dovrà ricostruire il "brand" dalle macerie prodotte dall'inettitudine di alcune persone che imperversano da troppi anni nelle istituzioni calcistiche, per i quali nessuno chiede con fermezza di rassegnare le dimissioni per gli evidenti danni commessi.
non mi meraviglio più di nulla, arriva a scoppio ritardato anche M. Mazzocchi con una critica condivisibile sul calcio nostrano, ma il giornalista anni addietro dov'era? In RAI a fare il cabarettista nelle trasmissioni sportive a spese di noi contribuenti? Lo domando perché il tracollo di oggi del calcio italiano arriva da lontano.
Carissimo Ziliani, fosse possibile girerei il canone RAI per abbonarmi a questo blog, dove trovo sul calcio italiano notizie libere da condizionamenti.
dai che al peggio non c'è mai fine, il solone del brand sta pensando ad un CT straniero (potrebbe essere la prima volta per la nazionale = ulteriore vergogna) comunque fate sapere ad eventuali stranieri che l'italianissimo mister C. Ranieri ha rinunciato all'incarico (mia opinione) per non immolarsi in una causa persa, non risolvibile da oggi a settembre causa madornali e imperdonabili errori di governance commessi dai soloni della FIGC, queste persone ai vertici del sistema calcio fautori (consci o meno) dei problemi non possono essere le stesse in grado di risolverli, in quanto su di loro pesa l'aggravante d'averli accumulati per anni, materialmente impossibili da risolvere nei prossimi 3 o 4 mesi, a meno che non avvenga un miracolo.
vabbè diciamo di credere all'impossibile qualificazione diretta, ma con questa squadretta di dilettanti allo sbaraglio che ci andiamo a fare? Assurdo per assurdo, se in questa nazionalina si potessero inserire Totti, Baggio e Del Piero comunque non passerebbero il primo turno al mondiale.
All' itaGlietta manca il gioco corale "ognuno per se e tutti per nessuno" al contrario abbiamo visto la Moldova (compagine da serie B) che ha espresso un gioco d'insieme ben concertato che li ha portati circa 10 volte vicine al gol.