Sul Fatto Quotidiano l'ex difensore di Juventus e nazionale, ed ex c.t. dell'Under 21, invoca "punizioni giuste" - Il degrado morale in cui Gravina e Abodi stanno trascinando il calcio italiano
Dico la mia opinione. Dopo aver letto i libri di Carlo Petrini, soprattutto nel fango del Dio Pallone, ho maturato la consapevolezza, che prima era solo supposizione, che negli anni 60/70/80 il marcio era tra i calciatori, alcune società e gli arbitri. Ora invece il marcio è più in altro, rispetto alle cose accadute in quegli anni, le scommesse di questi ragazzotti, sono cose veniali, allora si corrompevano arbitri, dopavano calciatori, si vendevano partite a go-go. Ma è allo stesso tempo ingiustificabile che la Federazione a partire dai vertici sia così morbida verso chi Comunque ha violato le regole. Ormai sono e siamo assuefatti a questo schifo, io nn mi diverto più a guardare il calcio ed alla fine di quest’anno chiuderò gli abbonamenti e cercherò altri passatempi. Non ha più nessun senso seguire il calcio italiano.
basta molto meno per abbandonare il calcio italiano, esempio la doppia entrata spaccaossa di Maignan in 5 secondi su due giocatori del Genova gli è costata un espulsione e una sola giornata di squalifica, quando per la gravità erano minimo due giornate, ma peggio è successo con Mourinho espulso e una giornata di squalifica per un battibecco con Palladino/Monza, mentre per lo sfogo di rabbia di Allegri J calci contro un cartellone pubblicitario il lancio della giacca, urla ed ingresso in campo solo un giallo!
La FIGC dovrebbe avere molto più interesse dei tifosi, appassionati e fruitori paganti nel fugare ogni dubbio sui giocatori "ludopatici" se effettivamente hanno alterato le gare in cui partecipavano e soprattutto se influito spontaneamente o ricattati da individui esterni al mondo del calcio giocato. Ma alle istituzioni sportive preposte sembri non fregare nulla per aver patteggiato la pena prima ancora di sapere con certezza se sussiste o meno il reato di frode sportiva e, conseguente entità del danno cagionato all'intero mondo calcistico nazionale.
Domanda, visto lo strano comportamento da decenni ad oggi: la Federazione è stata trasformata in Feudo Italiano Gioco Calcio?
Se nessuno si oppone a questo scellerato duo (Abodi, Gravina) vuol dire che lo supportano.
Dico la mia opinione. Dopo aver letto i libri di Carlo Petrini, soprattutto nel fango del Dio Pallone, ho maturato la consapevolezza, che prima era solo supposizione, che negli anni 60/70/80 il marcio era tra i calciatori, alcune società e gli arbitri. Ora invece il marcio è più in altro, rispetto alle cose accadute in quegli anni, le scommesse di questi ragazzotti, sono cose veniali, allora si corrompevano arbitri, dopavano calciatori, si vendevano partite a go-go. Ma è allo stesso tempo ingiustificabile che la Federazione a partire dai vertici sia così morbida verso chi Comunque ha violato le regole. Ormai sono e siamo assuefatti a questo schifo, io nn mi diverto più a guardare il calcio ed alla fine di quest’anno chiuderò gli abbonamenti e cercherò altri passatempi. Non ha più nessun senso seguire il calcio italiano.
basta molto meno per abbandonare il calcio italiano, esempio la doppia entrata spaccaossa di Maignan in 5 secondi su due giocatori del Genova gli è costata un espulsione e una sola giornata di squalifica, quando per la gravità erano minimo due giornate, ma peggio è successo con Mourinho espulso e una giornata di squalifica per un battibecco con Palladino/Monza, mentre per lo sfogo di rabbia di Allegri J calci contro un cartellone pubblicitario il lancio della giacca, urla ed ingresso in campo solo un giallo!
ottimo... Paolo, ieri hai visto
Avantipopolo sulla Rai ?
c'erà Abodi che ha sottolineato che i doveri sono 4:
1 No Doping
2 No Scommesse
3 No Pirateria
4 No Compenso in Nero.
e chi sbaglia è fuori dal gioco.
Quindi stipendi covid e carta Ronaldo passati in cavalleria ?
La FIGC dovrebbe avere molto più interesse dei tifosi, appassionati e fruitori paganti nel fugare ogni dubbio sui giocatori "ludopatici" se effettivamente hanno alterato le gare in cui partecipavano e soprattutto se influito spontaneamente o ricattati da individui esterni al mondo del calcio giocato. Ma alle istituzioni sportive preposte sembri non fregare nulla per aver patteggiato la pena prima ancora di sapere con certezza se sussiste o meno il reato di frode sportiva e, conseguente entità del danno cagionato all'intero mondo calcistico nazionale.
Domanda, visto lo strano comportamento da decenni ad oggi: la Federazione è stata trasformata in Feudo Italiano Gioco Calcio?